INTESTINO PIGRO
salute
L’intestino pigro non è altro che una condizione di rallentato transito intestinale provocata da una diminuzione della peristalsi intestinale, ovvero le contrazioni dei muscoli enterici che rivestono un ruolo chiave nell’assimilazione dei nutrienti contenuti nel cibo.
Se tale meccanismo si modifica, si assiste ad un possibile rallentamento del transito intestinale con conseguente difficoltà nell'evacuazione, che diventa scarsa e irregolare, portando alla comparsa di una sintomatologia piuttosto fastidiosa che può condizionare la qualità della vita di chi ne soffre:
- gonfiore e dolore addominale;
- crampi addominali;
- meteorismo;
- sensazione di incompleto svuotamento;
- sensazione di nausea e di pienezza;
- alitosi al mattino.
I fattori implicati spaziano dalle abitudini alimentari scorrette fino alla presenza di condizioni patologiche sottostanti responsabili di un’alterata funzionalità intestinale.
Il sesso femminile è particolarmente suscettibile per via di fattori anatomici e funzionali che ne favoriscono la comparsa, quali i cambiamenti ormonali e la gravidanza.
Anche gli anziani, per via del processo di invecchiamento.
Se occasionale, il problema è generalmente di lieve entità e può essere risolto mediante l'adozione di piccoli accorgimenti, puntando in particolar modo su una dieta equilibrata e su un’attività fisica regolare.
È sicuramente raccomandato prediligere cibi ricchi di fibre, verdure, legumi, cereali e la frutta in grado di aiutare la motilità intestinale, come ad esempio la mela cotta, le pere, le prugne, i kiwi e i fichi. Particolarmente indicato anche lo yogurt, che favorisce l’equilibrio della flora batterica intestinale. È inoltre fondamentale idratarsi adeguatamente; bere almeno 1 litro e mezzo d’acqua al giorno aumenta il volume della massa fecale e stimola la peristalsi.
AM | 10/06/2021 10:08:00